Diacron partecipa all’incontro organizzato da Confimprese
sulla Turchia

20120206075304_Immagine-1Venerdì 28 marzo presso Unicredit Tower Hall di Milano Diacron Group parteciperà al convegno Business retail in Turchia organizzato da Confimprese per illustrare gli aspetti fiscali e amministrativi del fare impresa in Turchia. La società di consulenza contabile e fiscale internazionale, è stato chiamato come relatore su temi fiscali per le aziende italiane interessate a cogliere le opportunità di sviluppo offerte da questo Paese nel campo del commercio al dettaglio. «La Turchia», dice Mario Resca presidente di Confimprese, «si inserisce nei Paesi su cui sono finalizzati i piani di internazionalizzazione delle nostre imprese associate, non solo perché è un mercato con buone potenzialità di sviluppo per gli investitori stranieri, sia pure con un reddito pro-capite inferiore alle medie europee, 7.700 dollari che dovrebbero arrivare a 11.700 nel 2017. Ma anche perché il settore retail è fortemente polverizzato e controllato solo da 4 grandi player, che insieme raggiungono un quinto del totale quota di mercato food del 14%. I nostri retailer, sostenuti da consulenti fiscali, legali e commerciali indispensabili per penetrare in un mercato straniero, possono dunque iniziare a operare in un Paese dove oggi le aziende tricolori già presenti sono oltre mille e l’interscambio economico tra Roma e Ankara ammonta a 21 miliardi di euro».

L’Italia è il quarto partner commerciale della Turchia, come ha ricordato il presidente Gul nel recente vertice italo-turco svoltosi a Roma, e il sesto Paese di destinazione degli investimenti retail secondo il Global retail development index 2013. Il Pil è triplicato nel primo decennio degli anni Duemila e secondo le previsioni del Fmi raddoppierà entro il 2017 rispetto al 2006. Ciò è dovuto a molti fattori, fra i quali un’economia florida trainata da un mercato interno giovane – oltre la metà della popolazione ha meno di 30 anni – in cui i consumi crescono del 6-7% annuo e da una posizione geografica favorevole che le dà accesso ai mercati del Mediterraneo, dell’Europa e del Medio Oriente coinvolgendo un bacino di circa 1,5 miliardi di persone.

«Il settore retail sta attraversando in Turchia una fase di forte espansione con una crescita a doppia cifra. Nel frattempo anche le abitudini dei consumatori stanno cambiando e un ruolo sempre più importante è svolto dai centri commerciali che stanno aumentando di numero», dice Giacomo Luccisano, referente di Diacron Group  – www.diacron.eu –  a Istanbul che al convegno di Confimprese terrà un intervento dal titolo “Distribution and retail market: fiscal aspects”. «I giovani turchi sono molto attratti dal made in Italy: per le aziende italiane questo Paese rappresenta dunque una buona opportunità anche come mercato di sbocco, ancora di più oggi grazie al nuovo sistema di incentivi agli investimenti, soprattutto di natura fiscale, e al principio di parità di trattamento in base al quale le società con capitale straniero godono degli stessi diritti delle società con capitale turco».

Fondato nel 1995, il gruppo Diacron è una società di consulenza internazionale che offre servizi di natura fiscale, contabile e di revisione. Oltre a uffici di rappresentanza in Italia ha sedi operative localizzate in Bulgaria, Cina, Emirati Arabi, Hong Kong, Regno Unito, Svizzera e Turchia. Il gruppo opera anche come casa editrice con il marchio Diacron Press che pubblica testi incentrati su temi di business internazionale, saggistica, geopolitica, paesi emergenti, globalizzazione finanziaria, manualistica fiscale.

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