Credem cresce con il private banking
13,1 miliardi di patrimoni gestiti a fine giugno

Matteo Benetti - responsabile private banking Credem (2)Incremento di un miliardo del patrimonio in gestione, al netto della capitalizzazione, pari a una crescita del 9% delle masse, reclutamento di 30 banker per raggiungere 180 unità totali, 1.000 ore di formazione per la rete. Sono questi i principali obiettivi per l’anno in corso del private banking di Credem, la divisione dell’istituto guidata da Matteo Benetti (nella foto a destra)e specializzata nella gestione dei clienti con un patrimonio superiore ai 500 mila euro.Il private banking Credem ha chiuso il primo semestre 2014 con 13,1 miliardi di euro di patrimoni in gestione (+12,9%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, 34 mila clienti (+2,5% a/a). La divisione ha un modello di servizio che si caratterizza per l’elevato livello di consulenza in ambito finanziario e su temi di protezione e pianificazione familiare in forte sinergia con i prodotti ed i servizi bancari tradizionali offerti dalla rete territoriale e dalle società del gruppo. Anche nella seconda parte dell’anno l’obiettivo del private banking Credem sarà continuare ad incrementare le quote di mercato potenziando la rete, con particolare focus sulle regioni del centro nord in quelle aree che si distinguono per la dinamicità delle attività produttive e commerciali. Forte attenzione sarà rivolta alla formazione della rete, con l’erogazione di 1.000 ore complessive nell’anno 2014 e al potenziamento degli strumenti a disposizione sia dei clienti sia dei consulenti.

“Il nostro obiettivo”, ha dichiarato Matteo Benetti, responsabile private banking Credem, “è mantenere in sicurezza il patrimonio del nucleo familiare dei nostri clienti. In particolare”, ha proseguito Benetti “ci impegniamo per proteggere i portafogli dei nostri clienti dagli eventi estremi, dai rischi di mercato e dalle dinamiche inflattive, molto pericolose in una fase complessa come quella attuale. Con l’obiettivo di aumentare la soddisfazione del cliente, assume la massima importanza la costruzione di una fase di diagnosi e di definizione della strategia ancorata alla vita delle persone, alla gestione del patrimonio e degli obiettivi che le famiglie hanno. L’ampia gamma dell’offerta di strumenti che contribuiscono a migliorare la stabilità del portafoglio, permette di soddisfare la specificità dei bisogni dei clienti tramite un approccio indipendente, trasparente e semplice”.

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