Copaim. Riaperto lo stabilimento di Albinia
dopo l’alluvione di novembre

_DSC1886Ha riaperto i battenti lo stabilimento della Copaim di Albinia dopo la pausa forzata per i danni provocati dall’alluvione del 12 novembre scorso. Alla riapertura avvenuta l’8 febbraio erano presenti il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il presidente della provincia di Grosseto, Leonardo Marras, il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti e il presidente della Camera di Commercio di Grosseto, Gianni Lamioni. Naturalmente erano anche presenti tutti i lavoratori e i volontari che hanno prestato la loro opera nei giorni dell’emergenza. 120 dipendenti in cassa integrazione, 13mila metri quadrati di magazzini e di reparto produzione allagati con 2 metri d’acqua, circa 10 milioni di euro di danni, sono questi i numeri dell’alluvione per la Copaim, ma a distanza di quasi 3 mesi gli operai sono rientrati a lavoro, le infrastrutture sono state riparate e l’impianto di produzione è pronto per ripartire a pieno regime.

La Copaim ha sede ad Albinia, Grosseto, e con 5 stabilimenti tra Toscana, Piemonte, Puglia e Sicilia propone un’ampia gamma di prodotti gastronomici con ingredienti di qualità e nel rispetto delle tradizioni culinarie italiane. Leader nazionale nell’esportazione e nella produzione di gastronomia è attiva sui principali mercati europei; i prodotti Copaim sono conosciuti a livello nazionale ed internazionale per l’alta qualità e la valorizzazione delle tipicità locali, è anche grazie a loro che quotidianamente si diffonde il brand Maremma.

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