Cipe: 2,5 mld per la ricerca, 1 per la cultura. Solo 290 milioni per le Pmi

Cipe ha assegnato due miliardi e mezzo di euro per investimenti nella ricerca e nel capitale umano, un miliardo di euro per i beni culturali. Inoltre ha assegnato circa 290 milioni di euro per programmi e azioni finalizzate al sostegno alle imprese e alla crescita.

Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Comitato interministeriale per la Programmazione economica (Cipe),
presieduta dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Pe la ricerca Il comitato ha approvato il Programma nazionale per la Ricerca per il periodo 2015-2020. Il programma prevede investimenti complessivi nel primo triennio 2015-2017 pari a 2.428,60 milioni di euro, di cui 1,9 miliardi di euro a carico del bilancio del MIUR e del PON ricerca 500 milioni di euro a carico Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020.

E’ prevista una proiezione complessiva in via programmatica dell’impiego di risorse finanziarie fino al 2020, per un
ammontare di 4,16 miliardi di euro totali. Ad esse concorrono ulteriori risorse: il programma operativo regionale (POR) e l’iniziativa UE denominata “Horizon 2020”, tali per cui la portata finanziaria complessiva del Programma ammonterà complessivamente a 13,56 miliardi di euro nei sei anni dal 2015 al 2020. Il PNR è basato su sei grandi pilastri: I. Internazionalizzazione II. Capitale umano III.  Programma nazionale infrastrutture; IV. Cooperazione pubblico privato e ricerca industriale V.  Efficacia e qualità della spesa; VI. Programma per il Mezzogiorno. Beni culturali Il Comitato ha assegnato 1 miliardo di euro, a carico del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020, al Ministero dei beni e delle attività culturali per il finanziamento del Piano “Turismo e cultura” finalizzato ad
un’azione di rafforzamento dell’offerta culturale del nostro Paese e di potenziamento della fruizione turistica, con interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e per la messa in rete delle risorse culturali
materiali e immateriali, con particolare riguardo al Sistema museale italiano. Sono altresì previsti interventi per il
consolidamento di sistemi territoriali turistico-culturali. In particolare, a beneficiare del piano saranno grandi
completamenti di interventi già in corso (quali Pompei, Ercolano, la Cittadella di Alessandria, la Reggia di Caserta e gli Uffizi di Firenze) oltre a nuovi interventi di importo complessivo di 170 milioni da ripartire fra interventi di valore non inferiore a 10 milioni di euro con successivo provvedimento.

Imprese e crescita economica Il CIPE ha inoltre approvato diverse misure finalizzate al sostegno alle imprese e alla
crescita per un totale di circa 290 milioni di euro. In particolare, a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020, il CIPE: ha assegnato 40 milioni di euro per il rifinanziamento dello strumento
agevolativo cd. “Autoimpiego” nelle Regioni del Sud, che prevede contributi a favore di piccole iniziative imprenditoriali; ha assegnato, nell’ambito dell’Accordo di programma per il rilancio competitivo dell’area costiera livornese dell’8 maggio 2015, 50 milioni di euro all’Autorità portuale di Livorno, per il finanziamento di quota parte del costo degli interventi relativi alla “Realizzazione della darsena Europa”,

Il CIPE ha inoltre assegnato 200 milioni di euro, al Ministero delle Politiche agricole e forestali a valere sulla quota del 30% delle risorse non utilizzate del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI). L’assegnazione è finalizzata al finanziamento agevolato dei contratti di filiera e di distretto. Il CIPE ha altresì approvato alcune modifiche della Delibera n. 65/2015 che, in relazione all’avvio del Piano strategico per la Banda Ultra Larga, ha programmaticamente destinato, a valere sul FSC 2014-2020, 3,5 miliardi di euro, di cui 2,2 miliardi
assegnati a interventi di immediata attivazione ai sensi dell’articolo 1, comma 703, lettera d) della legge di stabilità
per il 2015. Le modifiche proposte hanno la finalità di rendere coerente il dispositivo della delibera con le esigenze di carattere attuativo rilevate dal competente Comitato per la Banda Ultra Larga (COBUL) e con gli esiti dell’interlocuzione in sede comunitaria per la notifica degli aiuti di Stato. Infrastrutture prioritarie Il CIPE si è espresso sull’applicazione delle misure di defiscalizzazione, ai sensi dell’art. 18 della legge n. 183/2011, a favore del Collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo.

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