Chi conosce il Caffè Trucillo? Gli americani di New York!

Arriva un comunicato alla nostra redazione: il Caffè Trucillo è stato selezionato dal distributore Ammirati di New York.

Ma Trucillo chi? Ci chiediamo in coro

Una nostra grave lacuna non avere alcuna notizia su questo storico produttore di caffè.

Si tratta di una torrefazione campana di proprietà famigliare da tre generazioni. Una cosa piccola insomma a conduzione familiare. Niente di tutto questo.

La torrefazione ha una impronta fortemente innovativa e tecnologica, che ne fa un fiore all’occhiello dell’area industriale di Salerno.

E forse sarà per questo connubio tra tradizione e innovazione che Ammirati Coffee lo ha scelto come prodotto.

Il principale distributore di caffè dell’area metropolitana di New York da 60 anni fornisce bar, ristoranti e hotel, tra cui i locali più prestigiosi, frequentati dallo star system.

Tra questi figurano luoghi diventati iconici della City, come Ferrara Café a Little Italy, lo storico ristorante Ballato’s e Ribalta.

Fausta Colosimo, responsabile mercati internazionali del caffè Trucillo

“Negli ultimi due anni ci siamo impegnati con tutte le nostre energie per far conoscere Caffè Trucillo al mercato americano.

Il nostro primo obiettivo è stato di trovare un partner che corrispondesse ai nostri valori e al nostro livello di aspirazione al mercato americano.

Lo abbiamo trovato in Ammirati, un’altra famiglia che come la nostra si dedica da oltre 50 anni alla passione per il caffè.”

Ammirati gli “Esperti di caffè dal 1963”

Ammirati è l’importatore e distributore ufficiale di Trucillo negli Stati di New York, New Jersey e Connecticut.

Ogni giorno Ammirati (si compone di due aziende e due famiglie, entrambe alla terza generazione), stringe accordi con la ristorazione newyorkese.

Inoltre è il maggiore importatore di macchine espresso La Cimbali degli USA e dal 1963 è completamente dedicata a rappresentare il livello qualitativamente più alto del caffè.

Secondo l’edizione 2020 del National Coffee Data Trends a NY prima della pandemia 3 persone su 5 (pari al 62%) bevevano caffè ogni giorno e 7 su 10 almeno una volta alla settimana.

Nella nostra mini inchiesta per scoprire qualcosa di più scopriamo anche che Trucillo fu tra le prime torrefazioni italiane, nei primi anni Duemila, a produrre un caffè certificato ORGANIC

Antonia Trucillo è responsabile della materia prima

Ha trascorso lunghi periodi nei paesi produttori del centro-sud America e dell’Asia, mantenendo un personale contatto con le comunità di caficultores.

Ha ottenuto i titolo di Q-grader dal Coffee Quality Institute, di assaggiatore di caffè attraverso gli standard e le procedure della Specialty Coffee Association.

Tom Ammirati per Ammirati Coffee

“Durante la pandemia abbiamo capito che Trucillo è il partner giusto per noi, non solo per obiettivi e strategie, ma anche per l’etica su cui si fondano i nostri business.

Abbiamo immaginato come sarebbe stato tra qualche anno il futuro di questa nuova partnership commerciale.

Ci ha convinto a proseguire il fatto che anche le giovani generazioni delle famiglie Ammirati e Trucillo condividono la stessa passione e i valori su cui si fondano le nostre attività.

 

 

La storia di Trucillo comincia nel 1950, quando Cesare Trucillo, muovendosi a Napoli tra bastimenti e sacchi di crudo, inizia a collaborare con gli importatori del tempo.

La sua passione contamina i fratelli Umberto, Matteo e Vittorio che insieme realizzano Caffè Moka Salerno.

Dal 1980 Matteo, figlio del fondatore, porta l’azienda a conquistare nuovi traguardi e segna il passaggio da Caffè Moka Salerno a Cesare Trucillo Spa. Grazie a Fausta Colosimo, moglie di Matteo, il marchio di famiglia diventa sinonimo di caffè e di qualità in ambito internazionale.

Il caffè della torrefazione salernitana oggi è presente in 40 paesi del mondo.

La terza generazione è operativa in azienda con Antonia, Andrea e Cesare Trucillo, che si occupano di: materia prima e marketing, innovazione tecnologica ed export.

Nella foto Emilio Vitolo, figlio del proprietario del ristorante Ballato’s, a Soho NYC, beve una tazza di caffè Trucillo

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