Benefit: lo smart working interessa ancora a pochi

Benefit: lo smart working interessa ancora a pochi. La ricerca sul welfare aziendale condotta da Jobrapido evidenzia come oltre il 41% dei lavoratori italiani vorrebbe che il proprio datore di lavoro li aiutasse sul fronte delle agevolazioni per visite mediche, anche se l’attenzione verso gli impegni famigliari rimane la priorità per oltre la metà dei dipendenti (52%). Lo smart working non sembra ancora aver preso piede tra gli Italiani (12 %).

Un candidato sceglie di andare a lavorare in un’azienda anche in base ai benefit che offre. E se tra questi benefit ci sono sia agevolazioni in campo medico possibilmente per tutta la famiglia, sia un occhio particolare per gli impegni famigliari, quell’azienda ha sicuramente una marcia in più. Sono questi i risultati di uno studio di Jobrapido, primo motore di ricerca di lavoro al mondo attivo in 58 Paesi con più di 20 milioni di job post pubblicati e oltre 60 milioni di utenti registrati, che ha voluto entrare nello specifico delle iniziative di welfare e dei benefit preferiti dagli italiani, attraverso un indagine ad-hoc condotta su oltre 4.000 utenti all’interno della propria community.

SMART WORKING Sì O NO?
Anche se quasi la metà dei lavoratori italiani ritiene fondamentale riuscire a conciliare impegni di lavoro e famiglia (48%), la possibilità di lavorare da casa non è la priorità degli intervistati, opzione scelta solamente dal 12%. É quindi il datore di lavoro che dovrebbe farsi carico del “Work-life Balance”: se gli italiani potessero scegliere un ambito di welfare aziendale sul quale vedere concentrati gli sforzi del datore di lavoro, la maggior parte sceglierebbe proprio una maggiore flessibilità sugli orari di lavoro per poter conciliare gli impegni della famiglia (52%). Mauali sono i benefit più desiderati a supporto della propria famiglia? Sicuramente agevolazioni su visite mediche e assistenza sanitaria (41%), seguiti da un aiuto economico per sostenere le spese di trasporto per la tratta casa-lavoro (34%). Cosa ne pensano di borse di studio o sconti su materiale scolastico? Poco importanti (13%). Ma ancora meno interessante la possibilità di portare i figli in ufficio, scelta solamente dal 12%.

MA QUAL E’ IL PREMIO SOGNATO DAGLI ITALIANI?
Se gli italiani potessero scegliere un premio aziendale, opterebbero per incentivi monetari, votati da oltre la metà degli intervistati (55%). Interessante anche la possibilità di avere più giorni di ferie o permessi durante l’anno (22%) e corsi di aggiornamento (20%). Sono invece poco desiderati oggetti materiali, come apparecchi tecnologici, scelti solamente dal 3% degli intervistati.

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