Anche Criteo è interessata alla piattaforma Ligatus

Ligatus collabora con Criteo per la sua piattaforma di Programmatic Native. Dopo aver acquisito la demand-side-platform (DSP) LiquidM per estendere la propria leadership nel settore in crescita del programmatic advertising,  Ligatus ha stertto una partnership di collaborazione a livello internazionale con Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance marketing.

Grazie all’accordo, Criteo (Alberto Torre, managing director) si unisce alla piattaforma RTB di Ligatus (Klaus Ludemann, ceo nella foto) per l’acquisto media automatizzato – rendendo evidente la rilevanza internazionale di questo canale di acquisto. I clienti di Criteo hanno accesso all’inventory globale del Network internazionale Ligatus in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Belgio, Olanda, Spagna, e Turchia in programmatic buying. Il Network Ligatus è costituito da più di 1.200 siti web Premium, che generano oltre 31 miliardi di ad impression ogni mese. I siti degli Editori partner selezionati hanno un pubblico di alta qualità con un elevato potenziale di conversione offrendo in tal modo le piattaforme adeguate per campagne di Programmatic Native. Con i suoi 31 uffici in America, Emea e in Asia-Pacifico, Criteo collabora con più di 12.000 inserzionisti in tutto il mondo e ha rapporti diretti con 17.000 editori. Con l’ingresso nel mercato del Programmatic Native nel mese di aprile 2016, Ligatus ha reso la propria inventory accessibile per un nuovo segmento di clientela che comprende più di 20 trading desk, retargeter e DSP mobili – AppNexus, BidSwitch e mediasmart appartengono già alle piattaforme DSP associate – e guida allo stesso tempo la standardizzazione del processo di acquisto per i formati pubblicitari nativi.

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