Operativo il nuovo centro di distribuzione Amazon
di Castel San Giovanni che cerca addetti e manager

95a1014b-56b5-414d-b2d6-1596e7266615__OIl nuovo centro di distribuzione di Castel San Giovanni (Pc), annunciato nel gennaio del 2013, diventa operativo in queste settimane. Oltre 70.000 mq occupati dalla struttura, e fino a 1.000 le posizioni, a tempo determinato o indeterminato, previste nei prossimi 3 anni. Il nuovo centro Amazonwww.amazon.it –  apre dopo un periodo di attività in parallelo con il precedente magazzino, avviato nel settembre 2011 e sempre situato a Castel San Giovanni.La nuova struttura ha più che raddoppiato la propria dimensione rispetto al precedente magazzino. Un raddoppio che costituisce un investimento concreto anche in termini occupazionali: dal 2011 sono stati creati oltre 420 posti di lavoro a tempo indeterminato con l’obiettivo di raggiungere 1.000 posizioni, a tempo indeterminato o determinato. Le opportunità di lavoro riguardano ruoli come addetto alla ricezione merci, allo smistamento, all’imballaggio, alla spedizione, e anche posizioni di team-leader e manageriali – www.amazon.it/lavoro.

“Il nuovo centro di distribuzione è un’importante realtà di eccellenza e un fattore di sviluppo”, commenta Carlo Giovanni Capelli, Sindaco di Castel San Giovanni. “La nuova struttura sta caratterizzando sempre più la nostra area come una delle realtà logistiche più importanti del Paese. Allo stesso tempo offre percorsi professionalizzanti per i giovani e opportunità occupazionali. Auspichiamo quindi che questa presenza possa crescere e contribuire a qualificare la forza lavoro del territorio”. 00144e2f-9e8b-42e9-8a94-08df0b8a3d73__O

“Ringraziamo le autorità di Castel San Giovanni per il loro supporto che ci ha permesso di creare in soli 9 mesi uno dei centri di distribuzione di Amazon più innovativi d’Europa”, ha aggiunto Stefano Perego, (nella foto) regional director SEU (Sud Europa) operations Amazon EU Sarl. “ll raddoppio della struttura ha permesso di incrementare sia la selezione di prodotti disponibili per i clienti italiani sia di rendere il servizio sempre più rapido ed efficiente. Peraltro, la crescita cui stiamo assistendo, ci consente di supportare al meglio le aziende italiane, fornendo loro un servizio logistico efficace, per sostenerle nella commercializzazione dei loro prodotti”.

Grazie a questa infrastruttura, è stata gestita la spedizione di oltre 199.000 prodotti, di cui 34.000 erano destinati a clienti in Europa, nella giornata di picco degli ordini registrata lunedì 16 dicembre 2013. Sono stati così evasi 158.000 ordini di clienti, al ritmo di 109 ordini al minuto. E’ stato inoltre possibile offrire a partire dallo scorso novembre, con il programma spedizione mattino, la consegna entro le ore 12 del giorno successivo all’ordine al 37% della popolazione italiana, vale a dire 1.273 codici postali, e, con spedizione sera, la consegna nella stessa giornata a 39 codici postali dell’area milanese. Il nuovo centro conterrà anche gli articoli di oltre 7.000 aziende di ogni dimensione interessate a vendere i loro prodotti attraverso Amazon Marketplace e a spedirli tramite il servizio di logistica Fulfilment by Amazon (FBA). Con FBA, Amazon si occupa di ricevere, stoccare, smistare, imballare e spedire la merce così come di fornire il servizio di gestione resi e di assistenza ai clienti. Amazon Marketplace è la piattaforma dedicata a tutte le migliaia di aziende che desiderino vendere i loro prodotti a milioni di clienti in tutta Europa utilizzando un unico account venditore – www.amazon.it/marketplace.

La scorsa settimana Amazon è stato main sponsor dell’VIII edizione del Festival Internazionale del Giornalismo manifestazione che ha visto la partecipazione di Diego Piacentini entrato in Amazon nel 2000 e oggi senior vice president international di Amazon.com, e Russ Grandinetti, vice president Kindle Content intervenuto sui nuovi scenari che fenomeni come il social reading e il self-publishing stanno aprendo per l’industria dei media. Un contesto in cui Amazon intende offrire un contributo per supportare e diffondere la cultura della partecipazione e le opportunità che esistono oggi per chi crea contenuti, siano essi giornalisti o autori.

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