Ailog chiede

“In quale misura è conveniente l’outsourcing dei servizi logistici? Quali sono le opportunità, i problemi, le sfide, gli adempimenti legati alla terziarizzazione?”: con questi interrogativi Paolo Bisogni, presidente AILOG (Associazione Italiana Logistica e Supply Chain Management) ha aperto il Convegno “Competitività e Terziarizzazione Logistica tra Efficienza, Regole e Sostenibilità Sociale”, che ha avuto luogo oggi al Palazzo delle Stelline di Milano, e che ha riunito intorno a un solo tavolo professionisti della logistica e del diritto, al fine di descrivere la situazione attuale per quanto riguarda il ricorso alla manodopera logistica esterna e di mettere in evidenza le problematiche che le aziende committenti e gli operatori della filiera logistica devono affrontare quando decidono di fare eseguire a soggetti terzi attività che in precedenza erano gestite internamente.

 

A Paolo Bisogni, la risposta sembra ormai chiara: “Nella maggioranza dei casi l’outsourcing conviene perché in questo modo si possono trasformare i costi da fissi in variabili, riducendo il break even point e mettendo l’azienda in sicurezza; la deverticalizzazione di un’organizzazione serve a questo: non bisogna quindi aspettarsi una riduzione dei costi (il fornitore avrà sempre un mark up), ma dal punto di vista del conto economico si avrà una diversa struttura di costi diversa”.

 

“Poiché la variabilizzazione perfetta del costo delle risorse umane, ha proseguito Bisogni, non è possibile per comprensibili motivi di carattere normativo, lo strumento per superare questa difficoltà è l’appalto dei servizi a cooperative o società che a loro volta subappaltano il lavoro ad altre organizzazioni: compito del manager logistico è quello di bilanciare i benefici dell’outsourcing con la gestione di una catena di fornitori spesso complessa”.

 

La discussione avviata da Luigi Boschi, membro del direttivo AILOG e coordinatore del gruppo di lavoro Outsourcing, si è poi sviluppata su un duplice filone, da un lato analizzando le aspettative della committenza e le problematiche degli operatori e, dall’altro, approfondendo in modo dettagliato e competente gli aspetti contrattualistici, amministrativi e giuridici dei rapporti tra imprese e tra individui che si vengono a creare.

 

Sono quindi intervenuti Luca Priori, Logistic Manager di Composad, che ha parlato delle “Ansie della Committenza”, Marco Covarelli, a.d. di ManHandWork, che ha portato importanti “Consigli pratici quotidiani alla Terziarizzazione”, Giuseppe Mandurino, Logistic Division Manager GI Group, che ha approfondito la “Gestione della flessibilità delle risorse umane e il costo del lavoro come elemento di trasparenza del mercato”. Sul versante giuridico, hanno portato importanti contributi l’avvocato Roberto de Sanna (“Il contratto di outsourcing: qualificazione e giurisprudenza. Limiti e rischi nell’applicabilità degli strumenti dell’appalto e della somministrazione di manodopera della cessione di ramo d’azienda e dei gruppi societari”), e Davide Venturi, del Centro Studi Marco Biagi (“Esternalizzazione e tutele per la valorizzazione del contratto commerciale. La responsabilità solidale come elemento da valutare nella scelta del partner commerciale e la certificazione dei contratti”).

 

I lavori sono stati conclusi da una Tavola Rotonda moderata da Ezio Versace, consulente di logistica e supply chain, coordinatore del sottogruppo di lavoro che si occupa degli aspetti giuridici dell’Outsourcing, alla quale hanno preso parte Giulia Barani (Ambrosiano Group), Marco Palma (Legacoop Emilia Romagna) e Roberto Poetto (Fata Logistics Systems).

 

È intervenuto ai lavori il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rocco Girlanda, che ha confermato l’attenzione del Governo per lo sviluppo della logistica, in uno scenario nel quale la terziarizzazione appare la scelta più diffusa e indicata per una gestione ottimale delle risorse umane e finanziarie e per la valorizzazione degli investimenti effettuati: sono programmati investimenti pubblici per contribuire a colmare il distacco dagli altri paesi europei.

 

www.ailog.it

 

AILOG, Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain Management, rappresenta il punto di incontro e di riferimento per i professionisti della logistica. AILOG si propone di individuare le soluzioni finalizzate al perseguimento dell’efficienza logistica nei rapporti tra produzione, distribuzione, servizi e infrastrutture. Attenta alle tematiche di formazione, AILOG organizza congressi, convegni e seminari di approfondimento.

 

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