Sudhitham Chirathivat (La Rinascente) ha presentato
il progetto Accademia italiana for Africa.

Sudhitham-Chirathivat-3rd-rightIl magnate thailandese Sudhitham Chirathivat (nella foto), proprietario del gruppo La Rinascente, intervenendo alla presentazione dell’Accademia Italiana Arte Moda Design, – www.accademiaitaliana.com – ha presentato il progetto Aifa, Accademia Italiana for Africa. Chirathivat ha ricevuto anche la Piramide dell’Eccellenza,  premio assegnato dagli studenti dell’Accademia Italiana, durante il fashion show che chiude l’anno accademico, a personalità delle discipline di studio. LaRinascente_00-300x219I premiati intervenuti all’evento sono stati: Michel Adam, proprietario di Fashion Tv, Brunello Cucinelli, stilista e imprenditore della maison del cachemire, Claudio Luti, presidente di Kartell, rappresentato dal direttore commerciale Gilberto NegriniGuillermo Mariotto, stilista di GattinoniFranca Sozzani, prima Goodwill Ambassador di Fashion for Development accompagnata dalla principessa ereditaria di Norvegia Mette-Marit. Il progetto Aifa – Accademia Italiana for Africa – è un’idea concepita dalla scuola fiorentina, cui hanno offerto piena collaborazione Franca Sozzani, F4D e Sudhitham Chirathivat. Tre eccellenze unite per promuovere la creatività dei giovani, il lavoro delle donne africane e un canale distributivo storico.

allievi-accademia-ABZP4ZUJI migliori laureati 2013 dell’Accademia Italiana Arte Moda Design saranno selezionati per disegnare e sviluppare collezioni donna per l’estate 2014; i pezzi più interessanti verranno prodotti nei laboratori artigianali femminili in Africa che fanno capo a F4D per poi essere venduti nei negozi “La Rinascente” di tutta Italia. Si tratta di una grande opportunità per i neostilisti dell’Accademia Italiana coinvolti in un’iniziativa di grande portata sociale ed economica. Erano presenti all’incontro anche Boonchai Kongpakpaisarn, ceo di LME, Edoardo De Giorgio, pr della maison Gattinoni, Giulia Pirovano, direttrice della Camera nazionale della Moda italiana e il presidente e fondatore di Accademia Italiana l’architetto Vincenzo Giubba.

“Con Accademia Italiana abbiamo avuto numerosi progetti con la filiale di Bangkok”, ha detto Boonchai Kongpakpaisarn, ceo di LME, colosso del sudest asiatico, marchio di ampio business, che crea e distribuisce moda attraverso un migliaio di negozi e che ha lanciato il merchandising FFashion collegato con Fahion Tv. “Abbiamo selezionato studenti che lavoreranno per un periodo in Thailandia nel nostro grande studio stilistico. In Asia la moda è un’industria molto importante ma mancavano designer. Un vuoto che Accademia Italiana ha colmato con la filiale di Bangkok portando il prezioso sapere italiano. Inoltre per noi è importante che i nostri figli possano formarsi localmente a interpretare il mercato che Accademia Italiana insegna molto bene”.

“Questi accordi sanciscono l’internazionalità dell’Accademia Italiana, nata trent’anni fa proprio come laboratorio di idee senza confini intorno alla creatività italiana”, ha detto Vincenzo Giubba. “Oggi Accademia Italiana offre due percorsi triennali di laurea, uno italiano riconosciuto dal Miur e uno con laurea internazionale rilasciata dal Regno Unito. Inoltre agli studenti statunitensi i nostri corsi semestrali permettono di avere crediti presso le loro università. I corsi sono in lingua inglese e in italiano. Aggiorniamo continuamente i programmi per seguire l’evoluzione delle nuove professioni e insegniamo non solo a ideare ma anche a produrre. Per questo e grazie a tutti i link con le industrie e i brand i nostri allievi entro un anno dalla fine degli studi trovano impiego o operano con successo come liberi professionisti. Da 8 anni la scuola propone il Premio che è particolare perché sono i giovani a designare i maestri”.

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