A steem for a steel, come avvicinare i giovani all’acciaio

L’acciaio continua a essere un’industria strategica capace di catalizzare i processi di sviluppo del nostro Paese: per molti usi in ambito manifatturiero ed energetico, dall’automotive all’elettronica, dalla medicina alle costruzioni, l’acciaio resta una risorsa fondamentale e pertanto è necessario dare ai giovani una visione globale di questo comparto dell’economia italiana.

L’obiettivo di ‘A Steem for Steel’, iniziativa ideata da Raffaella Poggio, che ne è il Direttore, e promossa da Fondazione Marcegaglia con il patrocinio di Federacciai, si è posta l’obiettivo di mettere in evidenza alle nuove generazioni gli aspetti virtuosi del settore, mostrandone i lati sostenibili e innovativi, ancora poco conosciuti, attraverso l’incontro e lo scambio con aziende leader, che sono state capaci di coniugare l’innovazione tecnologica nei loro processi produttivi, investendo nella trasformazione digitale.

Il progetto si poneva, inoltre, lo scopo di avvicinare al mondo dell’acciaio le ragazze, abbattendo gli stereotipi che allontanano le giovani dai percorsi tecnico-scientifici e colmare lo skill gap delle aziende italiane che lamentano la difficoltà a trovare candidati in linea con i requisiti delle posizioni aperte.

‘A Steem for steel’ ha coinvolto, da gennaio 2020, 1.200 ragazzi di 8 scuole in 5 città italiane – Mantova, Verona, Napoli, Brescia, Udine – sedi delle aziende partner.

Esplorando l’industria siderurgica: Workshop e Innovation Camp

Il progetto ha previsto una prima fase di Workshop nelle scuole: incontri di didattica innovativa per spiegare l’iniziativa, grazie alla partecipazione dei rappresentanti delle quattro importanti realtà siderurgiche italiane sostenitrici del progetto.

Una selezione di ragazzi per ogni scuola ha poi partecipato agli Innovation Camp, quattro contest in cui gli studenti, divisi in gruppi, hanno lavorato come se fossero una media agency per elaborare una campagna di comunicazione social incentrata sui temi dell’economia circolare, partendo da una problematica aziendale o sociale concreta.
A seguito dell’emergenza Covid-19 ‘A Steem for Steel’ non si è interrotta ma è stata quindi ripensata in un format completamente digitale per permettere ai ragazzi/e di continuare il percorso iniziato, utilizzando nuove modalità digitali di interazione e collaborazione tra studenti, insegnanti e aziende, in particolare attraverso l’uso dei social.

“Nel Gruppo Danieli crediamo fortemente nei giovani e quindi tutti i progetti, anche qualitativi, che aiutano a rafforzare le nostre attività che vanno nella direzione di accorciare le distanze tra mondo del lavoro e scuola, sono ammirevoli e noi aderiamo con entusiasmo. In particolare il progetto ‘A Steem for Steel’ è stato molto interessante in quanto poneva il focus sulle discipline STEM nel settore siderurgico. Riuscire a rafforzare l’attrattività verso giovani non solo ragazzi, ma anche ragazze è sicuramente una delle chiavi di volta per la competitività delle nostre aziende in futuro”. Ha affermato Anna Mareschi Danieli, Vice Presidente ABS – Gruppo Danieli.

“Gli studenti che in questi mesi hanno partecipato a ‘A Steem for Steel’ hanno dimostrato un grande impegno, creatività e interesse per il mondo dell’acciaio, contribuendo con la loro “carica innovativa” ad una nuova “lettura” del nostro settore”, dichiara Antonio Marcegaglia, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Marcegaglia. “È essenziale che la nostra azienda continui il dialogo e il coinvolgimento con i giovani, le scuole superiori e l’università per innescare un approccio a una nuova cultura di impresa più orientata all’innovazione strutturale. Come classe dirigente dobbiamo, altresì, essere capaci di creare valore attraverso lo sviluppo delle competenze distintive di ciascun giovane, individuando e promuovendo il talento che andrà a beneficio di tutto il settore nella sfida globale che ci attende”.

Luigi Rapullino, Amministratore Delegato di Sideralba: “Questo progetto ci ha permesso di entrare nelle scuole per raccontare il mondo siderurgico agli studenti, facendogli conoscere un settore completamente diverso da quello che immaginavano, interessante e avvincente, una nuova possibilità per il futuro, per il quale hanno espresso tutto il loro entusiasmo con lavori straordinari.

Come azienda abbiamo raccolto partecipazione e impegno che hanno superato ogni nostra aspettativa e abbiamo compreso che è proprio nella scuola che va seminato il futuro dell’acciaio. Sono, infatti, convinto che a quest’età i giovani vadano guidati e che l’orientamento sia una fase cruciale del loro percorso di studi in cui mostrare come realmente funziona un’azienda. In questo senso ‘A Steem for Steel’ è stata una grossa opportunità per gli studenti e se non agganciamo il lavoro allo studio rischiamo di avere giovani disorientati e disoccupati, nonché posizioni vacanti per mancanza di competenze, e non possiamo permetterci di incorrere in nessuno di questi rischi”.

“Una delle qualità di questo progetto è di aver cercato di promuovere in modo estremamente innovativo una ‘rivoluzione culturale’ del settore partendo dalle giovani generazioni e avviando un processo che potrà attecchire nel profondo ed espandersi ulteriormente”, afferma Alessandro Banzato, Presidente e Amministratore Delegato Acciaierie Venete e Presidente Federacciai. “La qualità e l’efficacia comunicativa delle prove superate dagli studenti dimostrano non solo la loro creatività, ma anche che l’acciaio può essere divertente da raccontare. Per cercare di giocare un ruolo nel sistema educativo italiano il mondo della siderurgia dovrà migliorare la propria capacità di comunicazione. La didattica, che è fondamentale nel processo formativo, deve essere accompagnata dalle emozioni che generano attenzione e curiosità, e noi dovremo essere bravi a raccontarci al di fuori dei soliti schemi”.

La gara finale: la Steel League

I 4 team vincitori degli Innovation Camp, Hard Steel dell’I.S.I.S. Europa di Pomigliano d’Arco (NA), Steel Appeal del Liceo Virgilio di Mantova, Steel Believing dell’I.S.I.S. Malignani di Udine e Steel Design dell’Istituto A. Aleardi di Verona, hanno preso parte alla Steel League: una competizione completamente online in cui si sono cimentati in 3 sfide in 10 giorni, ognuna delle quali si è conclusa con la produzione di un video. Agli studenti è stato, infatti, chiesto di realizzare un brano rap sull’acciaio, di immaginare e progettare una casa in cui questo materiale è protagonista e di mostrare come è possibile trascorrere una giornata senza acciaio.

Una Giuria di qualità, composta da professionisti della comunicazione, del cinema, dell’innovazione e da giornalisti del settore tra cui: Giovanni Lega, avvocato Studio Legale LCA, Mariangela Pira, giornalista SkyTG24, Federica Bottoli, fotografa internazionale e architetto, Carlo Mapelli, professore ordinario Dipartimento di Meccanica Politecnico di Milano, Francesco Paolo Russo, direttore generale ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) e Rodolfo Gusmeroli, regista cinematografico, ha decretato il team ‘Hard Steel dell’I.S.I.S. Europa di Pomigliano d’Arco (NA), vincitore della prima edizione di ‘A Steem for Steel’ sulla base dei seguenti criteri: attinenza alla consegna e al tema trattato, qualità grafica degli elaborati, originalità della proposta creativa ed efficacia di comunicazione.

Raffaella Poggio, Direttore e ideatrice del progetto, ha dichiarato: “Siamo molto contenti del successo che ‘A Steem for Steel’ ha riscosso fra gli studenti, stimolando il loro interesse per il settore siderurgico. Siamo orgogliosi di tutti i ragazzi che hanno partecipato e soprattutto dei team finalisti, che, nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid-19, hanno dimostrato di essere resilienti proprio come l’acciaio, portando a termine la loro mission e realizzando video creativi e originali con cui sono riusciti a trasferire ai loro coetanei le caratteristiche di sostenibilità e innovazione di questo settore e a noi adulti, organizzatori e manager, grande energia e fiducia nel futuro”.

Tutti 4 i team partecipanti riceveranno in premio i notebook Lenovo 14w già messi a disposizione degli studenti per svolgere i progetti assegnati e utilizzati nella didattica a distanza. Sono dispositivi progettati specificamente per il settore education, ultraresistenti, con un’elevata autonomia grazie alla batteria di lunga durata e con specifiche funzionalità per una migliore esperienza di collaborazione. Inoltre, i ragazzi e le ragazze del team vincitore ‘Hard Steel’ riceveranno il Premio Speciale da parte del partner legale LCA che consisterà nella visita di un’intera giornata alla H-Farm in cui i ragazzi potranno accedere alla Digital Academy e incontrare gli startupper.

I partner

‘A Steem for Steel’ gode, inoltre, del patrocinio di AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, StemintheCity – l’iniziativa promossa dal Comune di Milano per diffondere la cultura delle STEM, di AIM – Associazione Italiana di Metallurgia e di Fondazione Promozione Acciaio.

Il supporto tecnologico è stato fornito da Lenovo, leader del settore edu in italia, e altri partner tecnici dell’iniziativa sono: Junior Achievement Italia, che ha curato la dinamica di coinvolgimento e partecipazione delle scuole, LCA Studio Legale e Riconversider – ente di formazione e consulenza di Federacciai. Media partner: Siderweb, il portale della community dell’acciaio.

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