Garnry (BG Saxo) “Sarà guerra all’idrogeno?”

La trasformazione verde guiderà la crescita nel settore delle batterie, ma sarà guerra con l’idrogeno?

Se lo chiede Peter Garnry – Head of Equity Strategy per BG Saxo in questo articolo che analizza il settore delle batterie.

Un settore che comprende 30 titoli tra produttori di ioni di litio;

produttori di apparecchiature per batterie;

aziende minerarie attive nella lavorazione di litio, nichel e grafite;

reti di ricarica per veicoli elettrici e riciclaggio di batterie.

Nell’agosto 2020 abbiamo scritto del settore delle batterie e di come continuerà a essere in crescita a causa della trasformazione verde e della diffusione dei veicoli elettrici.

Ora rivalutiamo il nostro portafoglio azionario sulla base della nostra nuova ricerca e analisi del settore delle batterie.

È un portafoglio difficile da creare, è difficile trovare operatori “puri”, ma lo è anche capire se puntare sui titoli minerari e in che misura.

Non abbiamo la pretesa di aver trovato soluzioni definitive. A nostro avviso è la migliore esposizione al settore delle batterie.

Il portafoglio e il profilo di crescita

Il nostro portafoglio nel settore delle batterie ha 30 titoli in gran parte della catena del valore:

aziende che raccolgono litio, grafite e nichel, produttori di batterie (sia per veicoli elettrici, biciclette ed elettronica di consumo), reti di ricarica per veicoli elettrici e grandi sistemi di batterie per l’accumulo di energia.

Le 30 azioni rappresentano $ 523 miliardi di valore di mercato.

Sebbene gli analisti siano generalmente molto ottimisti sulle società legate alle batterie, il settore ha registrato una crescita solo del 7% con utili sotto pressione.

Ma come sappiamo, le azioni riflettono il futuro e non i problemi del passato

Il mercato globale delle batterie agli ioni di litio raggiungerà i 92 miliardi di dollari nel 2025, spinto dall’adozione di veicoli elettrici e in misura minore dallo stoccaggio di energia.

Bloomberg New Energy Finance stima che un pacco batteria agli ioni di litio che costava circa $ 156 / kWh nel 2019, scenderà a $ 94 / kWh nel 2024 e a $ 62 / kWh nel 2030, rilanciando definitivamente l’adozione dei veicoli elettrici su larga scala.

La scommessa principale sul settore delle batterie è una scommessa su veicoli elettrici, elettronica di consumo, biciclette elettriche e forse semirimorchi

Per i trasporti più grandi e pesanti, le batterie potrebbero non essere valide rispetto alle celle a combustibile alimentate a idrogeno.

Per lo stoccaggio di energia il dibattito è aperto sul quesito: sarà l’idrogeno oppure saranno le batterie a dimostrarsi vincenti?

Il più grande operatore “puro” sulle batterie è il produttore cinese Contemporary Amperex Technology (CATL).

Il suo valore di mercato è di $ 103 miliardi

Ma il titolo è purtroppo elencato nella scheda ChiNext della Borsa di Shenzhen e quindi accessibile solo per investitori professionali.

Questa azienda è stata scelta per essere il fornitore preferito di batterie sia per Tesla che per Volkswagen, e quindi sembra avere una forte prospettiva.

Un’altra azienda degna di nota è QuantumScape, che si occupa di batterie allo stato solido che hanno il potenziale per contenere più energia e ricaricarsi più velocemente.

Gioca sull’evoluzione della tecnologia delle batterie agli ioni di litio.

Il nostro portafoglio di batterie ha avuto un 2021 in calo dell’11%

La performance è stata correlata al nostro portafoglio di “trasformazione verde”, ma nel tempo prevediamo che i due panieri rifletteranno tendenze diverse.

Il portafoglio della batteria è aumentato del 422% da dicembre 2015 in termini di rendimento totale, battendo l’MSCI World.

Idrogeno contro Batterie, la guerra per lo stoccaggio dell’energia

L’aumento delle energie rinnovabili continuerà nei prossimi tre decenni e questo creerà una sfida per la generazione intermittente di energia.

Questa energia deve essere immagazzinata o va sprecata.

Questo darà vita a un enorme mercato per lo stoccaggio di energia su scala molto più ampia rispetto alle batterie utilizzate per il trasporto leggero o l’elettronica di consumo.

Di conseguenza un titolo molto interessante è rappresentato dall’azienda olandese Alfen, una società molto attiva in questo settore emergente.

Oltre alle batterie, anche l’idrogeno è stato proposto come alternativa per lo stoccaggio di energia

Alcuni studi suggeriscono che l’indice che misura la quantità di energia immagazzinata in rapporto all’investito (energy stored on invested ratio – ESOI) sia migliore per una cella a combustibile a idrogeno rigenerativo a causa dei costi di produzione inferiori rispetto alle batterie;

ma si afferma anche che le batterie agli ioni di litio hanno una migliore efficienza di andata e ritorno e quindi, al momento, rappresentano la migliore alternativa.

È possibile che sia l’idrogeno, sia le batterie vengano utilizzate per lo stoccaggio di energia a seconda dell’applicazione.

Quali i possibili rischi

Il rischio principale per il nostro portafoglio è l’obsolescenza delle batterie agli ioni di litio a favore di quelle a stato solido.

Questo comporterebbe un enorme rischio di prezzo per i produttori di ioni di litio, incluso il più grande operatore CATL.

Un minore sostegno del governo all’adozione dei veicoli elettrici potrebbe poi rallentare i tassi di crescita più di quanto sia attualmente valutato nel prezzo delle azioni.

Il portafoglio ha un valore di 24,5 volte su EV / EBITDA che è un premio elevato (il doppio del mercato azionario globale).

Il che significa che è comunque più esposto a battute d’arresto della crescita o tassi di interesse più elevati.

Anche le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina potrebbero avere un impatto sulle valutazioni azionarie e sulle opportunità di crescita per molti dei produttori cinesi, rappresentando un impatto negativo.

Sono queste le principali fonti di rischio per questo portafoglio.

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