Il 40% di Centostazioni da Save a Ferrovie dello Stato

Archimede, controllata da Save per il 60% e partecipata da Manutencoop Soc. Coop.(21%), Banco Popolare Soc. Coop (15%) e Pulitori ed Affini (4%), ha sottoscritto il contratto con Ferrovie dello Stato Italiane per la cessione della propria partecipazione del 40% in Centostazioni.

Centostazioni si occupa della riqualificazione e valorizzazione di 103 stazioni ferroviarie di medie dimensioni nel territorio italiano. Il contratto, che è subordinato allottenimento dell`autorizzazione da parte dell`Autorità garante della concorrenza e del mercato, prevede un corrispettivo fisso pari a 65.600.000. Al closing del contratto (previsto entro la fine del 2016), si provvederà al trasferimento della partecipazione e al pagamento del corrispettivo pattuito. Il contratto prevede  un`eventuale integrazione del corrispettivo qualora, entro 18 mesi, Ferrovie dello Stato procedesse alla cessione della società a terzi a un prezzo superiore a quello pattuita con l’accordo eventualità della quale Archimede non è a conoscenza. La cessione della partecipazione in Centostazioni per Save rientra nella strategia del gruppo che intende concentrarsi nella gestione aeroportuale e nello sviluppo del Polo aeroportuale del Nord Est che, oltre a Venezia e Treviso, comprende gli aeroporti di Verona e Brescia”.
Il gruppo Fs, dopo aver ricomprato la quota del 40% di Centostazioni in mano a Save intende effettuare uno spin-off della parte retail per cederne la gestione di una ventina di stazioni ferroviarie medio-piccole. Lo ha annunciato l’amministratore delegato del gruppo, Renato Mazzoncini, spiegando che al momento le stazioni pronte per questa operazione sono tre più un’altra che si sta predisponendo. Quelle pronte sono Roma Ostiense, Milano Porta Garibaldi e Padova, mentre quella in via di predisposizione è la stazione di Pisa Centrale.

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