Softbank: si divide, una parte in Giappone, l’altra all’estero

Softbank la società giapponese di tlc e Internet si divide in due: una  parte sara’ concentrata sul mercato nazionale delle tlc in  lenta crescita e l’altra su investimenti in tecnologie  all’estero. Lo ha comunicato Softbank, precisando che Nikesh  Arora, presidente di Softbank ed ex manager di Google,  guiderà il business all’estero, mentre Ken Miyauchi, finora  responsabile del mobile nel Sol Levante, sarà capo delle  attività in Giappone.

Entrambe le società avranno sede in  Giappone. Il riordino fa parte della strategia di posizionare  le due entità come “futuri driver di crescita”. Il piano evidenzia anche che gli investimenti di Softbank in
tecnologie e internet diventeranno sempre più importanti per  il gruppo.

Nelle partecipazioni di Softbank all’estero rientrano anche una quota dell’80% dell’americana Sprint, una  partecipazione del 32% nella cinese Alibaba e investimenti in  parecchie società attive nelIe società attive nella tecnologie come Supercell, specializzata nello sviluppo di videogiochi.

Il piano punta a far diventare Softbank un  gruppo globale e ha rimandato al maggio 2015, quando Softbank  aveva annunciato un progetto per diventare “un gruppo  giapponese forte con un patrimonio globale in grado di creare  una crescita duratura nel lungo termine”.

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